Il 23 maggio del 1883 Robert Louis Stevenson pubblicò “L’isola del tesoro“: visto l’anniversario, non potevo non parlarne, cucinando con voi deliziosi cupcake alla banana e cioccolato fondente.

R.L. Stevenson

Partiamo da qualche curiosità su questo modernissimo scrittore.

Intanto, è lo stesso autore de “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde“, che venne pubblicato invece tre anni dopo, nel 1886. Oltre un secolo di storia per due opere che sono così vive nel nostro bagaglio culturale, da sembrare scritte ieri.

L’isola del tesoro” è il romanzo per ragazzi più conosciuto al mondo che ha contribuito a creare l’immaginario dei pirati che oggi conosciamo bene. “Lo strano caso del dottor Jekyll e del Signor Hide” è un racconto d’orrore e di suspense che ripropone in senso psicologico il tradizionale conflitto tra bene e male, al punto che questi due personaggi sono entrati nel gergo quotidiano per definire individui con doppia personalità.

Cupcake alla banana e cioccolato per L'isola del tesoro

Dunque, qualche curiosità

Stevenson nacque in una ricca famiglia borghese e si laureò in giurisprudenza nel 1875. Dalla professione lo distolsero però le delicate condizioni di salute (era stato colpito dalla tisi fin da bambino), l’irrequietezza del temperamento, curioso e amante dell’avventura, ma soprattutto la vocazione letteraria.

La mappa venne prima della storia. Nel 1881 Stevenson era con la sua famiglia in vacanza a Braemar, nelle Highland scozzesi; il figliastro Lloyd Osbourne stava dipingendo ad acquerello la mappa di un’isola cui lo scrittore diede dei nomi, poi scrisse in un angolo: «Isola del Tesoro».

E Lloyd: «Sarebbe bello leggere una storia su quest’isola!». Stevenson la scrisse, leggendola man mano che completava i primi capitoli e ognuno dava un contributo: da Lloyd, che non voleva donne, al padre di Stevenson che fornì suggerimenti sui contenuti dello scrigno di Billy Bones e su altre scene.

Ricetta dei cupcake alla banana e cioccolato

Visto l’impianto avventuroso dei romanzi di Stevenson e del temperamento, ho scelto di accompagnare la lettura a questi deliziosi cupcake alla banana e cioccolato, elementi esotici per antonomasia.

Ingredienti (per 12 cupcake)

  • 125 g di farina 00
  • 80 g di zucchero semolato o di canna
  • 40 g di burro
  • 90 ml di latte
  • una bustina di vanillina
  • un uovo
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 1 banana matura
  • mezza bustina bustina di lievito
Cupcake alla banana e cioccolato per L'isola del tesoro

Procedimento

  • Fate sciogliere il burro e fatelo raffreddare
  • Sbucciare e pulire le banane e sciacchiarle in una ciotola con una forchetta
  • Aggiungere alle banane così schiacciate il latte, poi le uova, lo zucchero, il burro fuso e fatto raffreddare
  • In una ciotola a parte unite la farina al lievito
  • Unite il composto di zucchero a quello di farina
  • Amalgamate bene in modo che non ci siano grumi
  • Infine aggiungete le gocce di cioccolato
  • Posizionate in una teglia per cupcake i pirottini
  • Versate in ogni pirottino il composto, riempiendoli per 3/4
  • Infornate in forno caldo a 180 °C per circa 20/25 minuti

L’isola del tesoro

Avete mai letto questo romanzo? L’opera che nel 1883 assicurò di colpo la fama a uno Stevenson poco più che trentenne, è un perfetto modello del racconto d’avventura: è un’avvincente storia di lupi di mare, capitani, pirati e ammutinamenti, una caccia al tesoro in mari lontani scatenata dal ritrovamento tra le carte di un vecchio marinaio della mappa di una misteriosa isola dove una banda di filibustieri ha sepolto un favoloso bottino.

«L’isola del tesoro» è una di quelle rare opere che soddisfano sia la sete di avventura dei ragazzi per i quali fu pensata e scritta sia il gusto raffinato dei lettori adulti che conquista col suo inimitabile

Trama

Dopo l’improvvisa morte di un pirata ospite della locanda di proprietà della sua famiglia, Jim Hawkins trova nel baule di quel misterioso personaggio una mappa per raggiungere il tesoro di Flint.

D’accordo con alcuni nobili uomini del paese, decide di partire verso l’isola del tesoro, ma alcuni dei marinai scelti per il viaggio non sono altro che vecchi pirati.

Tra loro anche John Silver, che ne è il capo carismatico. Durante la navigazione Jim scopre la vera identità di quegli uomini, e allo stesso tempo subisce l’ambiguo fascino di Silver, sempre in bilico nel suo essere contemporaneamente un delinquente e un maestro di vita.

Arrivati all’isola lo scontro tra gli ammutinati e l’equipaggio “fedele” si fa drastico e violento, e Jim rimbalza da un gruppo all’altro, finché il suo coraggio non consentirà il recupero del tesoro e la sconfitta dei pirati.

Cupcake alla banana e cioccolato per L'isola del tesoro

Conclusione

Non posso che immaginare Jim Hawkins e John Silver mangiare cupcake alla banana e cioccolato fondente nella stiva della nave, mentre consultano la mappa che li condurrà all’isola. Un’immagine irreale quanto oramai radicata nella mia mente.

“Per trent’anni – disse – ho solcato i mari e ho visto il bene e il male, il meglio e il peggio, il bello e il cattivo tempo, le provviste esaurirsi, i coltelli impugnati, e non so cos’altro ancora.
Be’, ti dirò, non ho mai visto venire fuori il bene dalla bontà.
Io sono per chi colpisce per primo; i morti non mordono; questa è la mia opinione: amen, e così sia.”

Buona dolce lettura amici! Per leggere le altre ricette per i libri, cliccate qui.

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