Con l’abbinamento di Ricette per i Libri di oggi, vi accompagno nel mondo delle riflessioni che si agitano dentro di me da anni: vi parlo di “Al di là delle parole” cucinando una torta vegana al cioccolato buonissima.

L’uomo non è la misura di tutto

Da anni, da quando mi sono imbattuta nel musetto della mia Amelie (la dolce gattona che vive nella mia casa insieme alla sorella Nebbiolina), combatto con l’idea di adottare un’alimentazione vegetariana.

Guardare negli occhi un animale, cambia la percezione che si ha delle cose. Proprio come lo fanno certi libri, tra questi anche quello di Carl Safina, “Al di là delle parole”, il primo volume della collana Animalia, un libro capace di rovesciare le certezze e soprattutto il punto di vista: l’uomo non è la misura di tutte le cose!

Al di là delle parole

recensione al di là delle parole

Questo libro è diviso in tre parti, nella prima sono protagonisti gli elefanti, poi i lupi e infine le orche canadesi. E’ un saggio che ci accompagna alla scoperta degli animali, ma in modo del tutto diverso.

“Le speculazioni sulle esperienze mentali degli animali saranno il tema principale di questo libro. L’insidioso compito che ci aspetta consisterà nell’andare esclusivamente dove portano le prove, la logica e la scienza. E nel farlo bene”

CARL SAFINA

Ma c’è di più. La chiave di lettura, infatti, per analizzare e capire i comportamenti dei protagonisti è niente di meno che l’empatia, ovvero quel meccanismo che ci permette di vestire i panni degli altri.

“Cogliere il disagio o l’allarme di un altro individuo richiede che il cervello sia in grado di armonizzarsi con la sua emozione.  Questa è empatia”

CARL SAFINA

Dunque, armonizzando le nostre emozioni con quelle degli animali, leggendo “Al di là delle parole” si scopre come affrontano il lutto, la gravidanza e molte delle situazioni con cui anche noi esseri umani abbiamo a che fare quotidianamente.

“Una femmina di elefante che allatta il suo piccolo è talmente simile a noi umani che potrebbe benissimo essere mia sorella”

CARL SAFINA

Un saggio “favoloso”

recensione al di là delle parole

Dopo aver letto Spillover, ho rotto la barriera che mi separava dal mondo dei saggi. Se Spillover affrontava il tema delle pandemie, sfiorando appena quello legato al mondo animale, la lettura dell’opera di Safina è stata così affascinante perché ha acceso un campanello legato al mondo delle favole con protagonisti gli animali che conosco molto bene, come “Il libro della giungla” o “Zanna bianca”.

Attenzione, non è una favola, è un saggio, ma c’è qualcosa nel modo di scrivere di questo divulgatore scientifico, probabilmente legato alla forza descrittiva della sua penna, che ha conquistato anche la mia anima più infantile, l’ha richiamata.

Ed ecco perché lo consiglio anche a chi non ama il genere: per quanto sia un saggio, è una lettura piacevole e per nulla difficoltosa, caratterizzata però da massimo rigore scientifico che per altro lo inserisce prepotentemente nel filone di opere di divulgazione dedicate allo studio del comportamento animale.

A rendere ancora più bello il tutto, l’inserto centrale: tante bellissime foto che rendono la narrazione anche visuale.

Torta vegana al cioccolato

torta vegana al cioccolato

Come sui libri del genere, anche sulle torte vegane c’è sempre un’ombra di pessimismo. Eppure, la torta che vi propongo oggi, è e-c-c-e-z-i-o-n-a-l-e e leggerissima, dal momento che è preparata senza burro, uova e senza alcun derivato del latte. E’ la dimostrazione di come sia davvero possibile cambiare abitudini alimentari.

Dunque, ecco la mia torta vegana al cioccolato.

Ingredienti

Per la torta

  • 150 g di farina 00
  • una bustina di lievito per dolci (16 g)
  • 150 g di zucchero (bianco o di canna, come preferite)
  • 80 ml di yogurt di soia (bianco o alla frutta, a seconda dei vostri gusti: io utilizzo quello ai mirtilli)
  • 80 ml di olio di semi
  • un pizzico di sale

Per la crema pasticcera

  • 250 ml latte di soia o riso (io preferisco quello di soia, trovo quello di riso troppo dolce)
  • un cucchiaio di zucchero (bianco o di canna, come preferite)
  • 20 g di amido di mais
  • 50 g di cioccolato fondente

Preparazione

  • Mettete in un pentolino antiaderente l’amido di mais, lo zucchero e fate sciogliere aggiungendo un po’ di latte
  • Aggiungete la parte che resta del latte, girate bene e fate scaldare
  • Quando il composto inizia ad addensarsi togliete dal fuoco e aggiungere il cioccolato fatto a pezzettini
  • Fate sciogliere bene il cioccolato e poi mettere a raffreddare coprendo la crema con una pellicola
  • Intanto che si raffredda, preparate la torta
  • In un contenitore unite zucchero, latte e olio
  • In un contenitore a parte, unite farina e lievito, poi unite il composto di latte e zucchero a quello di farina
  • Verrà un composto molto denso, che dovrete ora versare in una teglia per torte precedentemente oliata e infarinata
  • Livellate bene con una spatola
  • Versatevi sopra la crema pasticciera al cioccolato
  • Fate cuocere in forno caldo a 180 °C
  • Quando la torta sarà cotta e raffreddata, decorate a piacere: io ho usato nocciole, mandorle e frutti di bosco
torta vegana al cioccolato

Perché leggere “Al di là delle parole”

Leggere “Al di là” delle parole ha aggiunto un piccolo buco nel solco già profondo che la riflessione sul mondo animale sta generando da anni in me.

Proprio come Spillover, ha confermato che il nostro modo di guardare al pianeta deve assolutamente cambiare, se vogliamo migliorare e migliorarci. Siamo ospiti, non padroni di questa Terra e sarebbe bello se cominciassimo a sentirci tali, convivendo con gli altri esseri viventi, ospiti come noi, non spadroneggiando come fatto fino ad ora.

Come detto all’inizio, la parola chiave del libro di Safina è, senza ombra di dubbio, “empatia”: capire che cosa provano gli altri. Una prerogativa tutt’altro che esclusiva del genere umano,  come emerge a più riprese nel libro.

In altre parole, noi esseri umani, che crediamo di essere gli unici a provare certi sentimenti, dobbiamo invece imparare a sviluppare empatia per gli altri animali e per il loro modo di vivere, di comunicare, di provare emozioni, di essere coscienti. Un modo per convivere in maniera più giusta con gli altri esseri viventi che con noi condividono il viaggio sul pianeta Terra.

Buona dolce lettura amici! Per leggere le altre Ricette per i libri cliccate qui.

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