“Il filo avvelenato é una lettura gotica decisamente coinvolgente. Peccato per il finale frettoloso, che mi ha confusa.
Bender racconta storie di vita quotidiana, rendendole magiche ma lasciandole al tempo stesso comuni: recensione de “La notte delle farfalle”
“Babilonia” di Yasmine Reza, poco più di 150 pagine, è senza dubbio da inserire tra quelli, come direbbe qualcuno, “short but shock”
Un futuro senza emozioni e dolore, dove solo una persona porta sulle spalle i ricordi di ciò che era: e se il portatore diventasse donatore?
Brividi sulla schiena, che non riesco a scrollarmi: ecco la sensazione che mi ha dato e mi dà ancora, dopo giorni, “Questo giorno che incombe”
Ho letto “Faremo foresta” con il nodo in gola, ho desiderato ardentemente prendermi cura di tutti i terrazzi del mondo e poi… scrivere
In “Ninfee nere” Bussi ci trascina in un caleidoscopio di sentimenti, sogni infranti e follie, rendendo una storia “normale” un capolavoro
“In una scala da 1 a 10” affronta il delicato tema delle malattie mentali, in maniera leggera e accessibile a tutti: divorato in 24 ore
Un milionario sconosciuto lascia a Avery tutta la sua eredità e una serie di indizi per scoprire la verità: perché ha scelto proprio lei?
“Fidanzati dell’inverno” è il fantasy più acclamato e famoso degli ultimi anni, quindi sono in difficoltà nel dire: nonsosemièpiaciuto.
Good luck girls” è passato sotto traccia in Italia, e me ne dispiaccio perché è davvero originale, un mix di fantasy, western e realtà