“Randagi” racconta la storia di Pietro e di tutti i nati negli anni Ottanta, confusi da un’epoca precaria e senza punti di riferimento
Per il ruolo che ha la Sardegna, per la scrittura poetica e ruvida al tempo stesso, per Anne Marie: leggete “Il vento ci porterà”
In “Pic-nic sul ghiaccio” l’autore riesce a descrivere con leggerezza e ironia una storia che parla di mafia, ricatti, corruzione, malasanità
La mia unpopular opinion su “La vita invisibile di Addie LaRue”: mi aspettavo un romanzo molto più faustiano, anche nelle atmosfere
Io, Gabri, Cele e “La Spirale del Tempo” siamo stati al Festival della Letteratura del Mediterraneo, un sogno ad occhi e orecchie apertissimi
Di “Nina sull’argine” mi è piaciuto molto il parallelismo tra i lavori per la realizzazione di un argine e lo scavo psicologico
“Corpi celesti” non mi ha conquistato, ma ci sono almeno tre ragioni per cui andrebbe letto (oltre alle 3 per cui non mi è piaciuto)
Perché il bambino cuoce nella polenta, dolorosa testimonianza di chi deve lasciare la propria casa e insegue per tutta la vita la felicità
Ogni storia racconta un viaggio, che sia vero o interiore, quello che il protagonista viene chiamato a compiere è il “viaggio dell’eroe”.
Olga è ucraina, ha 19 anni e da 3 anni vive in Italia. Da qui guarda con dolore la guerra che ha colpito il suo Paese. Il suo racconto…
“Quel che si vede da qui” mi ha lasciato per giorni una sensazione di tenerezza e felicità, mista a malinconia e tristezza…