Oggi vi parlo delle Agende vaganti, agende che “giro-vagheranno” per noi a sensibilizzare sulla violenza contro le donne.
Raccontare la violenza sulle donne
Credo che ci sia un solo modo per sensibilizzare sulla violenza contro le donne, parlarne!
Dopo avervi parlato della mia esperienza e aver condiviso con voi i miei pensieri in merito alla violenza sulle donne, ho pensato tanto a qualcosa di concreto da fare. Qualcosa che fosse in linea con i miei talenti e le mie competenze.
Non essendo certo un’esperta, ma una giornalista e una donna, sapevo di poter mettere a disposizione della causa la mia capacità di raccontare (e quello credo di averlo fatto e di farlo abbondantemente, non solo sui miei canali personali, ma anche sui giornali con cui collaboro), di scrivere storie, e la mia creatività.
Vagante e l’idea di…
L’idea è venuta un giorno mentre parlavo con mia sorella Silvia, fashion designer, che ha da poco lanciato il brand di abbigliamento Vagante. Si tratta di capi di particolari e unici, realizzati con stoffe disegnate da lei, ognuna delle quali racconta, appunto, una storia. Se pensate che moda e scrittura non abbiano punti in comune, questa è la prova che vi sbagliate: il fil rouge è la narrazione.
A questo concetto ho pensato molto: in un modo o nell’altro tutte le forme di creatività raccontano una storia, ed è anche questo aspetto che le rende parte della stessa magia.
Tornando all’idea, la collezione “Funambula” di Vagante annovera 4 tessuti, ognuno dei quali racconta di uno specifico messaggio alle donne:
- la trapezista: cammina nella notte, in bilico tra costellazioni e falene;
- l’ innamorata: è mentre lo aspettava, si accorse nel frattempo di amarsi un po’ di più;
- la curatrice: non avere paura di entrare nel bosco e perderti… per ritrovarti;
- mistica: la pozione che guarisce.
Dal momento che, come probabilmente saprete, nel parlare di violenza sulle donne mi sono concentrata molto su quella psicologica, le donne di “Funambula” mi hanno aperto un mondo. In particolare, “L’innamorata” e la “Curatrice” hanno portato alla mia mente storie di donne ferite in grado però di ritrovare la propria strada, la propria forza e la propria luce.
Non potevano che nascerne due racconti bellissimi, “L’innamorata” e “La curatrice”, appunto. Racconti che vorrei che diventassero anche vostri. E ora vi racconto come.
L’idea delle Agende vaganti
Volevamo, appunto, che quelle storie potesse leggerle il maggior numero possibile di donne. Così, è nata una bellissima idea:
LE AGENDE VAGANTI
Si tratta di agende che hanno l’obiettivo di essere realmente “vaganti”, di giro-vagare al posto nostro per raccontare storie di donne forti e bellissime e per sostenere la lotta contro la violenza di genere.
Ma tutto questo non possiamo farlo sole. Serve la collaborazione di altre donne, per creare quell’incantesimo collettivo di cui ho parlato fin dall’inizio di questo percorso (leggi qui).
Anche tu che stai leggendo puoi partecipare e puoi farlo in due modi. Ti spiego come.
Agende vaganti: partecipi anche tu al nostro incantesimo collettivo?
Dunque, ricapitolando… Vagante e La Derrick Racconta lanciano l’idea di unire moda e narrazione in un progetto di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne che passi attraverso la valorizzazione di talenti, creatività e sensibilità femminili.
L’idea è quella di realizzare delle agendine, ispirate alla collezione Funambula di Vagante.
Ogni taccuino, porterà in copertina il pattern del tessuto e racconterà nelle prime pagine storie di donne forti e determinate ad affermare la propria essenza e individualità, attraverso i racconti “L’innamorata” e “La curatrice”.
Le agende saranno messe in vendita a un prezzo irrisorio e il ricavato (tolti i costi di realizzazione e stampa) sarà devoluto a una realtà che si occupa di prevenire e sensibilizzare sulla violenza di genere.
La scelta dell’associazione è ancora in corso d’opera: sono molte le realtà in questo ambito e vogliamo essere sicure di fare la scelta giusta. Ad ogni modo, chi parteciperà, sarà messo a conoscenza di ogni passaggio e tenuto aggiornato su tutto.
Ma c’è un secondo modo con cui potrai partecipare. Il modo più creativo è il seguente.
Agende vaganti speciali: una catena di talenti contro la violenza di genere
Verranno stampate due edizioni speciali, che saranno protagoniste di due “catene di Sant’Antonio” (che preferiamo chiamare “catena di talenti”), che partiranno una da me (La Derrick Racconta) e l’altra da Silvia di Vagante: verranno scritti dei messaggi o lasciati “segni” prima che i taccuini vengano spediti a una donna che su Instagram, attraverso la sua forma di creatività, porta avanti il principio e l’essenza della femminilità nel suo specifico modo di sentire e vedere.
Questa, dovrà fare lo stesso: lascerà sull’agenda un suo segno e la spedirà a un’altra donna, e così via. Non è obbligatorio scrivere, si possono fare disegni, lasciare impronte, mettere un oggetto. Quello che vogliamo, che in qualche modo ci rappresenti.
Inizialmente sono le donne che vogliamo coinvolgere, 10 con un taccuino, 10 con l’altro. Questo almeno secondo l’idea iniziale. Nel proseguimento dell’iniziativa, potremmo decidere di andare oltre.
Obiettivo: portare avanti il messaggio di unicità di ognuna di noi, darci forza l’un l’altra, conoscerci e fare sentire la nostra voce.
Alla fine del percorso, le “Agende Vaganti speciali” dovranno tornare a me e Silvia, in modo che possano essere donate, insieme al contributo raccolto con la vendita delle agende, all’associazione che sceglieremo.
Come partecipare?
Se l’idea ti piace e vuoi partecipare, puoi scrivere sui social a me (La Derrick Racconta) o a Silvia (Vagante). Oppure puoi scrivermi attraverso l’apposita pagina contatti. Attraverso i social, promuoveremo l’iniziativa e raccoglieremo le adesioni e le prevendite.
Le agendine saranno in vendita dal primo di gennaio 2021, inizialmente in edizione limitata. Se vuoi, hai la possibilità di prenotarle, attraverso la prevendita che pubblicizzeremo presto.
E ora, veniamo a qualche regola
- Se decidi di partecipare, devi essere certa di portare avanti il progetto e di spedire il taccuino entro 2 giorni successivi a quello in cui l’hai ricevuto.
- Man mano che riceveremo il tutto, segnamo il numero a cui siamo arrivati. La prima persona scriverà il suo messaggio segnando il numero 1, la seconda 2, la terza 3 ecc. Fino ad arrivare al numero 10. La decima dovrà rispedirlo alla numero 1 (che sarà o @vagante o @laderrickracconta). Nei messaggi, possiamo decidere di restare anonime o di firmare.
- Quando ricevi il taccuino e lo spedisci, documenta tutto, non quello che scrivi, che deve restare segreto fino alla fine, taggando @vagante @laderrickracconta, la persona che te l’ha inviato e quella a cui lo stai spedendo: questo, per fare in modo che tutti possano sapere come sta proseguendo l’iniziativa e possano condividere le storie (ovviamente se lo vorranno e non vogliono partecipare in forma anonima), per darci visibilità sui social l’un l’altra. Inoltre, se ti va, puoi parlare della persona a cui lo spedirai e del perché hai scelto proprio lei.
- Quando il taccuino tornerà nelle mani della prima persona che l’ha spedita, creeremo un gruppo privato, in cui daremo modo a tutte di leggere e vedere quanto tutte abbiamo scritto e decideremo se ci va di rendere pubblici i messaggi in favore delle altre donne dei social.
- Voteremo, inoltre, il messaggio che ci è più piaciuto e la persona vincitrice, vincerà un regalo firmato Vagante, a testimonianza di questa esperienza, nonché un nuovo taccuino da utilizzare a suo piacere o, perché no, per fare partire una nuova catena di talenti.
Pronte a un incantesimo collettivo?
Dunque, siete pronte a un incantesimo collettivo?
Sento il bisogno di fare qualcosa, per essere quel cambiamento che vorrei davvero vedere nel mondo.
E tu, lo vuoi come me?
Per saperne di più
Seguici sui social e rivedi la diretta salvata sul canale IGTV di Instagram con cui abbiamo lanciato il progetto.