L’estate che ho ucciso mio nonno, con apparente leggerezza, tratta temi profondi: la cura, i legami familiari, la violenza domestica
La stanza di Giovanni esplora le sfumature dell’animo umano e mette in discussione le convenzioni sociali che limitano l’espressione di sé.
Razzismo e sessismo nello sport? Ti consiglio la lettura del libro di Nadeesha Uyangoda, “Corpi che contano”
Un romanzo sul lavoro, con un punto di vista femminile, ma in realtà per parlare di temi che riguardano tutti noi, la nostra società, il modo in cui il sistema lavorativo ci sovrasti.
“Ogni mattina a Jenin” è un romanzo crudele e struggente, ma allo stesso tempo di una bellezza dolorosa che ti si attacca al cuore
Cuore nero è un romanzo potentissimo, destabilizzante, che ci spinge alle più complesse riflessioni sul senso dell’umanità e del perdono
Una fiaba sulla diversità a sera, leva il populismo di torno. Parola di lettore!
Dalla parte delle bambine” è un testo fondamentale, vero e proprio spartiacque della storia del nostro paese. Scritto da Elena Gianini Belotti e pubblicato per la prima volta nel 1973 da Feltrinelli, ha come sottotitolo: “L’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita”. Il sessismo nell’educazione L’autrice, una pedagogista, scrive…
Cosa c’entra Carla Lonzi con Candy Candy? Apparentemente poco, forse moltissimo. C’entra secondo Vanessa Roghi e ve ne convincerete anche voi, dopo aver letto il suo saggio, “La parola femminista“. C’entra per chi, come lei e come me, è nata negli anni Settanta/Ottanta e oggi ha la possibilità di riconsiderare quella passione per Candy Candy…
Creatività e patriarcato: cosa c’entrano? Le donne sono meno creative degli uomini? Ci sono differenze tra le abilità creative maschili e femminili e tra i rispettivi cervelli, oppure le (presunte) differenze sono frutto di un sistema culturale che svantaggia le donne e impedisce loro una vera e libera espressione creativa? Non una questione banale, domande…
“Povere creature” non mi ha convinto. Ho preferito il libro al film, ma nemmeno il romanzo mi ha conquistata. Vi racconto perché.