Le Agende Vaganti sono molto più che taccuini itineranti. Sono la forma che abbiamo dato alla nostra “campagna” di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Nostra intesa come di tutte le donne che stanno aderendo al progetto.

E bene. Se due Agende Vaganti speciali sono in viaggio, adesso le altre sono finalmente in vendita.

Agende Vaganti: l’idea

Quando si pensa a un progetto, nella fase embrionale, l’idea di come si realizzerà c’è, ma spesso è distante da come alla fine verrà. Questa volta posso dire che il risultato è meglio di come avevo immaginato, soprattutto in termini di adesione: le donne che stanno credendo nella nostra catena dei talenti sono davvero tante e continuano a fare in modo che le Agende Vaganti speciali vaghino a diffondere il loro messaggio.

Ma andiamo con calma. La prima domanda, è lecita: conoscete tutti il progetto delle Agende Vaganti?

L’idea è nata a dicembre, da una collaborazione con Silvia di Vagante. Volevamo sensibilizzare sulla violenza contro le donne mettendo insieme i nostri talenti, moda e scrittura, e volevamo farlo in modo creativo. Sappiamo benissimo che l’argomento è molto serio , ma crediamo anche che la prima regola per sensibilizzare su un tema sia non smettere di parlarne.

Sono nate così le AGENDE VAGANTI, taccuini che contengono in copertina la stampa delle stoffe disegnate da Vagante. All’interno, nelle prime pagine, ogni taccuino contiene un racconto inedito scritto da me ispirato al nome della stampa, L’innamorata e La Curatrice, che raccontano storie di donne ferite che lottano per ritrovare la propria strada, la propria forza e la propria luce.

Quando a dicembre abbiamo lanciato il progetto, scrivevamo questo:

“Si tratta di agende che hanno l’obiettivo di essere realmente vaganti, di giro-vagare al posto nostro per raccontare storie di donne forti e bellissime e per sostenere la lotta contro la violenza di genere”.

Bene, sta succedendo davvero.

Agende Vaganti in viaggio

Il 28 gennaio è partita la prima Agenda Vagante speciale. Destinazione: Barcellona. La settimana seguente, il 3 febbraio, è partita anche la seconda.

La prima, è arrivata in Spagna la scorsa settimana. Ora si trova nelle mani di Claudia, su Instagram con il nome di “Una vita fuori sede“, che la spedirà a sua volta a un’altra donna e così via.

La seconda, spedita in Italia, ci ha messo meno ad arrivare alla sua prima tappa, da Silvia (Sulla Cima del Mondo), che a sua volta l’ha spedita a Carlotta, che l’ha spedita a Lisa Luzzi . Un viaggio stupendo, che sta proseguendo proprio come lo sognavamo.

Ma a cosa serve tutto ciò, penserete voi?

Ogni donna che riceve l’agenda, lascia un suo segno prima di passare il testimone a un’altra donna che fa lo stesso. Non è obbligatorio scrivere, si possono fare disegni, lasciare impronte, mettere un oggetto. Quello che si vuole, che in qualche modo ci rappresenti. Obiettivo: portare avanti il messaggio di unicità di ognuna di noi, darci forza l’un l’altra, conoscerci e fare sentire la nostra voce. 

Alla fine del percorso, le “Agende Vaganti speciali” torneranno a me e Silvia di Vagante, in modo che possano essere donate, insieme al contributo raccolto con la vendita delle agende, all’associazione che sceglieremo.

Ed ecco, infatti, il secondo aggiornamento: da oggi le agende sono ufficialmente in vendita.

Agende Vaganti in vendita

Da oggi potete acquistare anche voi le Agende Vaganti.

Cliccando al link qui sotto, potete scegliere quella che preferite e completare il percorso di acquisto.

VAI AL NEGOZIO DELLE AGENDE VAGANTI

Per ora trovate le agende in due modelli e in due formati:

  • Agenda Vagante L’innamorata – piccola
  • Agenda Vagante L’innamorata – grande
  • Agenda Vagante La curatrice – piccola
  • Agenda Vagante La curatrice – grande

Si tratta di un “esperimento”, nel senso che non sappiamo ancora se le agende avranno successo. Dunque abbiamo scelto di realizzarne in edizione limitata. Se le richieste supereranno le attese, valuteremo se procedere con la seconda stampa.

Dunque, sono aperte le danze: se volete la vostra Agenda Vagante… compratela prima che lo faccia qualcun altro.

Parte del ricavato sarà devoluto a un’associazione che si occupa di sensibilizzare sulla violenza di genere. Ne abbiamo individuate due, ma prima di diffonderne il nome, vogliamo essere certe che abbiano piacere che ciò accada.

Vicini anche se lontani

In un momento così difficile per tutti, a causa dell’emergenza che stiamo vivendo e che non accenna ancora a diventare un brutto ricordo, abbiamo bisogno di stare vicine anche se lontano.

Il progetto delle Agende Vaganti sta ottenendo anche questo risultato. Da quando le agende speciali sono partite, ho già conosciuto diverse donne e chissà quante ne conoscerò ancora. Sono molto felice di questo. Sono molto felice anche della naturalezza con cui le cose stanno andando avanti.

Non vedo l’ora di vedere le agende tornare: chissà come saranno belle!

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