Come scrivere una sinossi?
Uno dei metodi più utili per imparare a scrivere la sinossi del proprio romanzo è esercitarsi a redigere quella dei romanzi che si leggono. Libri che funzionano, ovviamente. Perché la sinossi è il primo riflesso allo specchio della vostra opera: se non riuscite a scriverla, c’è qualcosa che non funziona.
Ma attenzione, non fate i furbi: non esercitatevi con trame lineari. E’ per il vostro bene. Fatelo con quei romanzi dalla trama rompicapo. Per esempio: per complicarmi la vita mi sono esercitata a scrivere la sinossi de “Le sette morti di Evelyn Hardcastle“.
Mi sono esercitata a scrivere la sinossi de “Le sette morti di Evelyn Hardcastle”
Non posso farne a meno: deformazione professionale o no (leggi qui per sapere chi sono e cosa faccio), dei romanzi che leggo mi immagino sempre il “retroscena”. Chi è lo scrittore? Come e quando scrive? Come ha ideato la trama?
Dunque, arrivata all’ultima pagina di questo complicato e originalissimo romanzo, non potevo non pensare a Stuart Turton (che per altro, in un’intervista, ha dichiarato di averci messo 12 anni a scrivere il suo libro d’esordio) mentre si appresta a preparare la sinossi di un’opera in cui:
- il protagonista vive la stessa giornata in otto incarnazioni differenti;
- i personaggi sono più di 20, le loro storie si intrecciano e si ripetono 8 volte rivelando sempre dettagli in più;
- il finale è doppio e rivela una storia dentro un’altra storia, anzi dento ad altre decine di storie, e scardina tutto quello che il lettore immagina;
- la trama è una via di mezzo tra una cena con delitto, un gioco in scatola, un film fantascientifico, un romanzo ottocentesco, una peace teatrale.
Scrivere una sinossi: regole salvavita
Insomma, stendere la sinossi di quest’opera mi ha ricordato alcune regole importanti che qui riporto:
- LA SINOSSI NON E’ LA TRAMA come la scrivereste sulla quarta di copertina per un ipotetico lettore, ma è la visione di insieme del vostro romanzo, deve contenere il riassunto dell’intera opera senza tralasciare dettagli fondamentali, ANCHE IL FINALE.
- Quando in un romanzo ci sono molte storie dentro le storie, è necessario che LA SINOSSI PARLI SOLO DELLA TRAMA PRIMARIA, lasciando da parte le altre. Ma ogni storia è a se, queste sono regole generiche: come tutto vige il buon senso, se una trama secondaria è determinate, inseritela!
- Quando le vicende sono raccontate al passato nel romanzo, NELLA SINOSSI E’ MEGLIO USARE IL PRESENTE.
- Per quanto il romanzo sia lungo, LA SINOSSI NON DOVREBBE MAI ANDARE OLTRE A UNA CARTELLA (2000 battute spazi inclusi),
- UTILIZZARE PAROLE POTENTI, perché lo scopo della sinossi è ancora più importante della trama: deve conquistare l’editore.
- Un trucco: scrivi quello che ti viene in mente, TUTTO, poi taglia l’eccesso, taglia taglia taglia. Arriva al dunque, al nocciolo. Ma ricorda: NON SMETTERE DI EMOZIONARE.