Auguri mia piccola Celeste!
Oggi la mia piccola Celeste compie 2 anni. Due.
La tentazione di ripercorrere il passato è grande, ogni attimo vissuto insieme resta qualcosa di travolgente ed emotivamente ineffabile. Credo di doverti molto, mia piccola Celeste. Di doverti innanzitutto, una nuova vita, quella che tu hai donato a me.
L’anno del linguaggio
Se dovessimo provare a descriverlo, questo sarebbe senza dubbio l’anno della consapevolezza e del linguaggio. Che, sebbene io non sia una pedagogista, posso supporre che in qualche modo viaggino di pari passo: inizi a parlare a esprimerti e inizi ad essere più consapevole, un esserino con volontà, coscienza, sogni ed emozioni. E questo processo non smette di meravigliarmi, ogni giorno che passa.
Vorrei che la meraviglia fosse il tuo nord, vorrei che la bussola del tuo cuore ti portasse sempre lì, dove la vita appare nella sua immensità, nella meraviglia che è, nel bene e nel male.
Non so se sarà così per te, farò in modo che tu possa esprimerti per quel che sei, ma intanto io procedo secondo ciò che rende la mia vita un po’ più meravigliosa. I libri. Le parole. E mi sembra perfetto, dal momento che le parole sono quelle che stai imparando così velocemente.
Dunque, per celebrare i tuoi 2 anni di vita, voglio dirti ciò che mi auguro per te. E voglio farlo indicandolo ne “I libri che ogni bimba dovrebbe leggere”.
I libri che ogni bimba dovrebbe leggere
Ve lo racconto anche su Il SognaLibro
Se non volete leggere ma preferite ascoltarmi, potete cliccare il tasto play sotto: si tratta della puntata dedicata del mio podcast, Il SognaLibro.
Ascolta “I Libri Che Ogni Bambina Dovrebbe Leggere” su Spreaker.Ecco di seguito i libri per te, mia piccola Celeste.
Il gufo che aveva paura del buio
Vorrei dirti, amore mio, che il buio può essere meraviglioso. Vorrei dirtelo come lo dicono a Plop tutte le persone che incontra in questo meraviglioso classico dell’infanzia scritto da Jill Tomlinson, “Il gufo che aveva paura del buio“.
Plop è un gufetto che, contrariamente alla sua natura, teme il buio e perciò si rifiuta di uscire di notte per andare a caccia insieme al suo papà. La mamma, allora, ogni notte lo invita a volare giù dal nido per incontrare persone che vivono il buio, che gli racconteranno perché non deve avere paura della notte, bensì amarla. Plop allora scoprirà che il buio non è solo nero come appare ma è anche abbagliante, utile, divertente e persino affascinante.
Un libro per affrontare quello che ci spaventa di più. Ecco cosa vorrei dirti, bimba mia: le paure sono naturali, durante la vita ne incontrerai a bizzeffe. Ma quello che voglio insegnarti è: AFFRONTALE! Guardale in faccia ciò che più ti spaventa, per imparare a superarlo, per conviverci o, chissà, magari per imparare ad amarlo.
L’incredibile storia di Lavinia
Piccola mia, impara dalla regina dei libri per bambini, Bianca Pitzorno, che ne L’incredibile storia di Lavinia ti insegna che il mondo può essere ricco di ingiustizie, ma che puoi sempre usare la magia, per trasformare chi se lo merita… in cacca!
Lavinia è una piccola fiammiferaia dei tempi moderni, poverissima, con una famiglia degenere, circondata di persone insensibili: nessuno si cura di lei, che la vigilia di Natale vaga, infreddolita, per una Milano più snob che mai. Gli adulti che la vedono per strada, non solo la snobbano, ma la insultano e la trattano male.
Quando la sua disperazione sta raggiungendo l’apice, appare alla bimba una fata che non ha niente di tradizionale: vestita da femme fatale, arriva in taxi, fuma con disinvoltura una sigaretta e regala alla ragazzina un anello magico. Si tratta di un oggetto potentissimo, dotato di una straordinaria proprietà: se girato in senso orario, trasforma qualsiasi cosa in cacca.
All’inizio Lavinia è contrariata: a che cosa mai potrà servire un dono tanto schifoso? Ma presto la piccola aguzzerà l’ingegnano per volgere la situazione a suo favore. Non solo la piccola migliorerà la sua condizione, riuscirà anche a vendicarsi dei più prepotenti!
Amore mio, i grandi possono essere cattivi. Ti auguro di incontrare persone splendide, saggi che ti faranno da guida, ma poiché so che potrebbe non essere così, spero che tu possa avere dentro di te la magia di pensarli per quel che sono: delle cacche!
Alice nel paese delle meraviglie
Sogna in grande, piccola. Chi disse questa frase? Ti auguro di farlo, perché i sogni, quelli solo tuoi, possono alleviare i dolori più forti. E Alice, in questo è maestra.
Serve che racconti la trama di questo grande classico? Alice nel Paese delle Meraviglie è una storia fantastica, in cui Alice, la protagonista, sogna di seguire un coniglio bianco nella sua tana finendo in un mondo surreale e fantastico, popolato da strane creature e animali parlanti.
Non so se Lewiss Carroll aveva pensato a una morale quando scriveva, ma secondo me Alice, oltre ad essere la regina delle sognatrici, passa messaggi fortissimi:
- Sogna, anche e soprattutto cose impossibili
- Segui il coniglio bianco: sii curiosa, di sapere e di imparare
- Se cadi in un buco nero, cerca l’uscita: cerca sempre la via di fuga, reale o metaforica che sia
Potrei andare avanti all’infinito, ma mi fermo a questi messaggi: i piccoli possono fare cose meravigliose, Alice lo sa!
Il piccolo principe
Ti auguro di avere dei buoni amici, piccola mia. Ma per averne devi prima di tutto esserlo. L’amicizia è un sentimento prezioso, ma non è facile da avere e da provare. Per questo vorrei che incontrassi “Il piccolo principe”,
l piccolo principe (Le Petit Prince) è un racconto di Antoine de Saint-Exupéry.
La storia racconta di un piccolo uomo senza età venuto dallo spazio, un principe che dalle stelle giunge sulla Terra come per magia.
Partito dall’asteroide B 612 in cui viveva in compagnia di tre vulcani e una piccola rosa vanitosa, si è mette in viaggio perché si sente troppo solo, alla ricerca dell’amore puro. Durante il suo viaggio conoscerà pianeti diversi e adulti molto strani, dal vecchio re senza sudditi al geografo che non sa com’è fatto il suo mondo, e poi, giunto sulla Terra nel deserto del Sahara, si confida con un pilota, un serpente, un giardino di rose e una volpe.
In questo stupendo racconto, il più tradotto al mondo dopo la bibbia, leggerai le frasi più intense sul significato dell’amicizia e sul senso autentico della felicità.
Pippi calzelunghe
Mia piccola Caleste, vorrei che tu imparassi a pensare di poter fare davvero tutto. Non perché al tuo fianco non avrai qualcuno che penserà a te: la tua mamma e il tuo papà, soprattutto, ti saranno sempre vicini. Ma credere in te stessa ti darà la forza per fare qualsiasi cosa!
Dunque: prendi spunto da Pippi Calzelunghe!
Pippi è una bambina stravagante che vive da sola in una grande villa che si chiama Villa Villacolle. Ha una forza fuori dal comune e delle fantastiche trecce che tengono sempre in su i suoi capelli rossi.
La sua vita e le sue abitudini sono decisamente strane per tutti: orfana di madre, Pippi vive con il padre, che però è spesso via per “lavoro”; spesso si trova quindi sola, non frequenta la scuola locale, indossa abiti bizzarri e la cosa più strana sono i suoi animali domestici, un elegante cavallo bianco a pois neri chiamato Zietto, una bizzarra scimmia, il Signor Nilson, e un topo ghiotto di formaggio.
Pippi è un personaggio moderno, è simbolo di libertà, rompe totalmente con le idee convenzionali e già prestabilite su come dovrebbero comportarsi le brave bambine, è ribelle e anticonformista e, nonostante la tenera età, ha un carattere già formato, una forza bruta, è ottimista ed è persino economicamente indipendente.
Amore mio, pensa come Pippi: sei libera, puoi essere quello che vuoi!
Buon compleanno amore mio!
Sei un essere speciale e io avrò cura di te!
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