Attenzione, sto per parlarvi di una delle mie letture preferite dell’anno: inaspettatamente, “Le donne dell’Acquasanta” di Francesca Maccani, un romanzo storico che mi è stato regalato e che non avrei probabilmente mai acquistato da me, scala tutti i primati, posizionandosi in testa ai letti nell’ultimo anno (probabilmente non solo). Senz’altro in testa a quelli che…
La Ernaux ne “L’evento” riesce a creare un mix meraviglioso di autobiografia, autoanalisi e riflessioni sul senso dello scrivere
“Creature luminose” racconta della meravigliosa relazione tra Tova, un’anziana signora “con un buco nel cuore”, e il polpo Marcellus
I miei stupidi intenti è la storia di una faina che scopre la morte, la storia di un animale che fa riflettere su cosa significhi essere umani
“Acqua rossa” è un giallo, un poliziesco, una storia familiare e in parte un romanzo storico che attraversa 30 anni, dal 1989 ad oggi
“Se i gatti scomparissero dal mondo” è un romanzo solo all’apparenza leggero, che tratta temi profondi e usa i gatti come espediente
“Randagi” racconta la storia di Pietro e di tutti i nati negli anni Ottanta, confusi da un’epoca precaria e senza punti di riferimento
Per il ruolo che ha la Sardegna, per la scrittura poetica e ruvida al tempo stesso, per Anne Marie: leggete “Il vento ci porterà”
In “Pic-nic sul ghiaccio” l’autore riesce a descrivere con leggerezza e ironia una storia che parla di mafia, ricatti, corruzione, malasanità
La mia unpopular opinion su “La vita invisibile di Addie LaRue”: mi aspettavo un romanzo molto più faustiano, anche nelle atmosfere