I miei stupidi intenti è la storia di una faina che scopre la morte, la storia di un animale che fa riflettere su cosa significhi essere umani
“Acqua rossa” è un giallo, un poliziesco, una storia familiare e in parte un romanzo storico che attraversa 30 anni, dal 1989 ad oggi
“Se i gatti scomparissero dal mondo” è un romanzo solo all’apparenza leggero, che tratta temi profondi e usa i gatti come espediente
“Randagi” racconta la storia di Pietro e di tutti i nati negli anni Ottanta, confusi da un’epoca precaria e senza punti di riferimento
Per il ruolo che ha la Sardegna, per la scrittura poetica e ruvida al tempo stesso, per Anne Marie: leggete “Il vento ci porterà”
In “Pic-nic sul ghiaccio” l’autore riesce a descrivere con leggerezza e ironia una storia che parla di mafia, ricatti, corruzione, malasanità
La mia unpopular opinion su “La vita invisibile di Addie LaRue”: mi aspettavo un romanzo molto più faustiano, anche nelle atmosfere
Di “Nina sull’argine” mi è piaciuto molto il parallelismo tra i lavori per la realizzazione di un argine e lo scavo psicologico
“Corpi celesti” non mi ha conquistato, ma ci sono almeno tre ragioni per cui andrebbe letto (oltre alle 3 per cui non mi è piaciuto)
Perché il bambino cuoce nella polenta, dolorosa testimonianza di chi deve lasciare la propria casa e insegue per tutta la vita la felicità
“Quel che si vede da qui” mi ha lasciato per giorni una sensazione di tenerezza e felicità, mista a malinconia e tristezza…