I miei libri preferiti del 2021 sono legati da un filo rosso, sono tutte storie di donne, oppresse che si ribellano, che rinascono…
“A questo punto, dimmelo tu, dottore […] Come faremo a salvarlo da sé stesso? A salvarci da quello che abbiamo risvegliato dentro di lui?”.
“D. Una storia di due mondi”, un omaggio a Dickens a 150 dalla sua morte e un canto contro le dittature e la paura del diverso
“Il filo avvelenato é una lettura gotica decisamente coinvolgente. Peccato per il finale frettoloso, che mi ha confusa.
Bender racconta storie di vita quotidiana, rendendole magiche ma lasciandole al tempo stesso comuni: recensione de “La notte delle farfalle”
Che forza “La ladra di parole”. Questo romanzo mi ha commosso più di una volta, mi ha fatto sorridere, mi ha fatto riflettere e pensare
“Babilonia” di Yasmine Reza, poco più di 150 pagine, è senza dubbio da inserire tra quelli, come direbbe qualcuno, “short but shock”
Un futuro senza emozioni e dolore, dove solo una persona porta sulle spalle i ricordi di ciò che era: e se il portatore diventasse donatore?
“Oltre il bosco” contiene una serie di elementi che non si scordano: storia originale, richiamo alle favole, ambientazione a tratti onirica
Brividi sulla schiena, che non riesco a scrollarmi: ecco la sensazione che mi ha dato e mi dà ancora, dopo giorni, “Questo giorno che incombe”
Ho letto “Faremo foresta” con il nodo in gola, ho desiderato ardentemente prendermi cura di tutti i terrazzi del mondo e poi… scrivere